Anche se parlare della Riviera Maya significa immergersi nel Caribe messicano, in pieno paradiso di sole e spiaggia, le nostre vacanze in questa zona ci permetteranno di scoprire – per gli appassionati di Cultura e Grandi Civiltà – uno dei popoli più importanti dell’America Preispanica e, naturalmente, la storia di chi vive in queste latitudini. Vi presentiamo le 10 rovine maya più spettacolari.

Mappa delle zone archeologiche maya

La cultura maya era distribuita nel sud-est messicano e parte del Centroamerica.

Di seguito trovi una mappa con le zone archeologiche più importanti.

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Mappa della posizione di varie rovine maya.

Zone archeologiche del mondo maya.

Le 10 zone archeologiche maya che ti lasceranno senza fiato

Chichén Itzá

Chichén Itzá

Piramide di Kukulcán. Fotografia di Cocojorgefalcon. Lic. Pubblico Dominio.

Tour Xichén clásico: Adulto $127 USD
Tour Xichén clásico: Bambino $95 USD

Iniziamo con la Città Preispanica di Chichén-Itzá, come risulta registrata nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1988.

Per raggiungere questi preziosissimi resti archeologici e uno dei monumenti maya più visitati di tutto il Messico, ci sposteremo fino a Tinum, a circa 180 chilometri da Playa del Carmen e 200 da Cancún. Da entrambe le località partono autobus turistici, si può prenotare l’escursione in hotel o agenzia, oppure noleggiare un’auto.

Le comunicazioni, in ogni caso, sono eccellenti. Chichén Itzá si trova nello Yucatán, dove i maya furono prolifici nella costruzione di edifici; tanto che spesso lo Yucatán viene chiamato ‘Mayab’. All’interno di questa città, ben conservata, di un periodo in cui la civiltà era in declino, si trova il Tempio di Kukulcán, riconosciuto come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.

Essendo una città completa, avremo l’occasione di esplorare quasi tutti i tipi di strutture di questi popoli: ‘campi’ per il gioco della palla, templi, luoghi di sacrifici come il Cenote Sacro, aree per mercanti o guerrieri…

Servizio turistico in autobus: Da Cancún e Playa del Carmen. Prezzo approssimativo: 250 MXN (11,61 EUR).

Orario: da lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00 (chiusura biglietterie e accessi alle 16:00, chiusura accessi lontani all’interno del sito alle 16:30).

Costo: 64 MXN (2,97 EUR). L’accesso alle Zone Archeologiche è gratuito tutti i giorni per bambini sotto i 13 anni, studenti, insegnanti e anziani con tessera valida. La domenica l’ingresso è gratuito per messicani e residenti. L’uso di videocamera turistica richiede un pagamento aggiuntivo di 45 MXN (2,09 EUR).

Sito ufficiale: chichenitza.inah.gob.mx

Zona Archeologica di Tulum

Zona Archeologica di Tulum

Rovine di Tulum sul Mar dei Caraibi. Fotografia di Christian Córdova. Lic. Creative Commons.

Tulúm + Coba $135 USD
Tulúm + Xel-há $171 USD

Non so se siano le migliori rovine maya, ma di certo godono della vista più spettacolare. Qui i nostri antenati ebbero buon gusto e costruirono la loro città fortificata con vista sul Mar dei Caraibi.

La Zona Archeologica di Tulum si trova nel cuore della Riviera Maya, a soli 60 chilometri da Playa del Carmen e circa 180 da Cancún. Lo spettacolo è travolgente, quindi se soffri della Sindrome di Stendhal fai attenzione: lo svenimento per tanta bellezza è garantito.

Le rovine dell’antica Zamá (alba, in maya), sono dentro il Parco Nazionale di Tulum, un’area naturale che include l’imponente spiaggia sulla cui scogliera sorge il complesso murato. Spicca El Castillo, una torre di guardia che si suppone fungesse da faro per segnalare la costa alle navi mercantili.

C’è tanto da godere in questa zona dello stato messicano del Quintana Roo, ma tieni presente che la Zona Archeologica è la più visitata di tutto il Messico dopo Chichén Itzá e Teotihuacán. Ti consigliamo di vivere l’esperienza archeologica di prima mattina e poi organizzare la giornata, senza dimenticare un tuffo in mare per osservare le rovine di Tulum dall’acqua.

Da assaggiare: Se vuoi provare qualcosa di delizioso, chiedi ai locali: ci sono alcuni posti con ottimo pollo alla brace a prezzi fantastici.

Orario: lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00 (ultimo accesso alle 16:30). Spettacolo di luci dalle 18:00 alle 22:00.

Costo ingresso alle rovine: 57 MXN (2,65 EUR). La zona archeologica è a un paio di chilometri dal paese. Il percorso si può fare a piedi o con un trenino il cui biglietto costa 10 MXN (0,46 EUR)/corsa. In taxi, circa 30 MXN (1,39 EUR)/corsa.

Sito ufficiale: tulum.inah.gob.mx

Cobá

Cobá

Rovine di Cobá. Fotografia di Tim Buss. Lic. Creative Commons.

Coba + Tulúm $135 USD
Coba + Xel-há $148 USD

Rimaniamo nel Quintana Roo per scoprire le rovine maya precolombiane di Cobá. Il nome originale Co-Bah significa “acqua abbondante”, quindi preparati se vuoi combinare la visita con un bagno in uno dei cinque laghi o cenote che circondano il sito.

Cobá si trova a circa 100 chilometri da Playa del Carmen e 40 da Tulum. È un luogo affascinante, con un aspetto simile a Chichén Itzá, ma qui hai il vantaggio di evitare la folla, essendo meno frequentata.

Approfittane, perché si tratta della più grande città commerciale costruita dai maya nello Yucatán. Salire sulla piramide è a tuo rischio: ci sono avvisi ovunque. La vista dall’alto è incredibile, con la giungla ai tuoi piedi.

Tuttavia, fai attenzione: la salita è ripida, con 110 scalini difficili che portano alla cima a 42 metri d’altezza, rendendola la piramide più alta dello Yucatán. Per aiutarti, ci sono grosse corde fissate in cima. Procedi con calma.

Consigli: Se esplori questo enorme complesso, previsti una giornata intera, poiché gli edifici sono distanti e il percorso è a piedi (alcuni tratti in tricitaxi). Porta acqua, cappello, occhiali, crema solare e repellente.

Orario: lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00 (ultimo accesso alle 16:30).

Costo: Ingresso 50 MXN (2,32 EUR) + 35 MXN (1,63 EUR) per videocamera.

Sito ufficiale: Zona Archeologica di Cobá

Rovine di Xaman-Há

Xamanhá

Xamanhá. Fotografia di Bill McChesney. Lic. Creative Commons.

Queste sono le rovine maya più vicine alla nostra meta principale, essendo nella zona di Playa del Carmen.

Prima di procedere, sappi che per visitare il sito devi richiedere un permesso al Centro dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Quintana Roo. Ottenuto il permesso, potrai accedere alle rovine e registrarti al controllo.

Prima dell’arrivo degli spagnoli, Xaman há (Acqua del Nord) era il nome di tutta Playa del Carmen. Era una città di rilievo, poiché punto di partenza per il pellegrinaggio verso Cozumel, per venerare la dea maya dell’amore, Ixchel. La storia è romantica e l’ingresso è gratuito.

Contatti per i permessi: Centro INAH Quintana Roo. Insurgentes 974, Colonia Forjadores, Chetumal, Quintana Roo. C.P. 77025.
Tel. 01 (983) 837 24 11 e 837 0796, ext. 318002 e 318003.
Email: direccion.qroo@inah.gob.mx.

Xcaret

Xcaret

Zona archeologica di Xcaret. Fotografia di Robert McGoldrick. Lic. Creative Commons.

Xcaret básico $119 USD
Xcaret plus $148 USD

Come per Xamanhá, queste rovine a meno di 9 chilometri da Playa del Carmen e 75 da Cancún godevano di una posizione privilegiata per la vicinanza a Cozumel.

La città di Xcaret, prima dell’epoca coloniale, si chiamava P´olé (“commercio”), quindi immagina l’attività principale. Fu uno dei porti mercantili più importanti, con insediamenti dal I secolo d.C., ma il massimo splendore fu tra l’XI e il XVI secolo. Per arrivarci, dirigiti verso l’Ecoparco omonimo e poi accedi alle strutture INAH.

Orario: lunedì a domenica dalle 09:00 alle 15:00.

Costo: circa 50 MXN (2,32 EUR). L’ingresso non include il parco tematico: acquista i biglietti sul sito ufficiale.

Uxmal

Uxmal

Zona Archeologica di Uxmal. Fotografia di Graeme Churchard. Lic. Creative Commons.

Consiglio vivissimo: se sei nella zona di Mérida, non perderti Uxmal. Una città piccola ma straordinaria.

Uxmal è Patrimonio dell’Umanità dal 1996. Da non perdere i volti del dio Chaac e la Piramide dell’Indovino (32 metri, scalabile).

Uxmal significa “costruita tre volte”, forse per la dedizione dei suoi costruttori. Oggi è tra i siti maya più importanti del Messico. Incontrerai iguane che amano crogiolarsi sulle pietre.

Orario: lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00.

Costo:

  • Stranieri: 99 MXN (4,60 EUR).
  • Messicani: 59 MXN (2,74 EUR).
  • Insegnanti, pensionati, studenti: 73 MXN (3,39 EUR).
  • Gratuito: INAPAN, minori di 13 anni, disabili.
  • Spettacolo luci e suoni: stranieri 78 MXN (3,62 EUR), messicani 50 MXN (2,32 EUR).

Sito ufficiale: INAH Gobierno de México

Palenque

Palenque

Palenque. Fotografia di Dennis Jarvis. Lic. Creative Commons.

La Zona Archeologica di Palenque merita un posto d’onore, ma è lontana dalla Riviera Maya (800 km da Cancún), nello stato del Chiapas, quasi al confine con il Guatemala.

La sua distanza la rende meno affollata, offrendo un’esperienza rilassata. La città si estende su 2,5 km² (solo il 2% dell’area totale nascosta nella giungla), ed è parte del Patrimonio dell’Umanità. Fondata nel 2500 a.C., stupisce con i suoi bassorilievi e i reperti del museo, come le maschere dei re maya.

Orario: lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00.

Costo: 60 MXN (2,79 EUR). Dopo le 17:00, biglietto speciale a 191 MXN (8,87 EUR). Ingresso gratuito al museo con il biglietto delle rovine.

Sito ufficiale: INAH Gobierno de México

Kohunlich

Kohunlich

Kohunlich. Fotografia di Robert Stern. Lic. Creative Commons.

Torniamo nel Quintana Roo per la Zona Archeologica di Kohunlich, un’area di 21 acri con centinaia di tumuli, molti ancora da scavare. I reperti mostrano un viaggio straordinario nell’arte maya, con canali per l’acqua e dettagli che rivelano una grande città commerciale, ponte tra Petén e Campeche.

La zona è immersa nella giungla: preparati a osservare uccelli e rettili.

Orario: lunedì a domenica dalle 08:00 alle 17:00 (ultimo accesso alle 16:30).

Costo: 62 MXN (2,88 EUR).

Consigli: repellente, crema solare, abiti leggeri e scarpe comode.

Rovine di San Miguelito e Museo Maya di Cancún

Rovine di San Miguelito

Sito Archeologico di San Miguelito. Fotografia di David Stanley. Lic. Creative Commons.

Cancún ha valorizzato le sue aree archeologiche: visita le rovine di San Miguelito e il Museo Maya, in un edificio avanguardista.

Il museo espone oltre 350 reperti, inclusi resti ossei di 14.000 anni fa trovati a Tulum. Un mix perfetto tra hotel, spiagge, giungla e cultura.

Orario:

  • Rovine di San Miguelito: martedì a domenica 09:00-16:30 (accesso tramite museo).
  • Museo Maya: martedì a domenica 09:00-18:00 (ultimo ingresso 17:30).

Costo: 64 MXN (2,97 EUR), include entrambi i siti.

Dzibanché e Kinichná.